Torna alla città di Poppi

Turismo a Poppi


Il Palazzo dei Conti Guidi a Poppi (Castello di Poppi)

Il Palazzo dei Conti Guidi venne costruito nella seconda metà del XIII secolo per volere del Conte Guido di Simone da Battifolle.

Dal centro del parapetto svetta una torre merlata che lo divide in due parti distinte, una più antica che si presenta con un solo piano di bifore e l'altra a due piani.

All'ingresso del palazzo è possibile ammirare un portale sormontato da una statua in pietra raffigurante un leone, dal quale si accede a un'ampio cortile finemente decorato con stemmi nobiliari.

A sinistra del cortile è possibile vedere i resti di alcuni ballatoi in legno e a destra è alloggiata un scala in pietra ai cui piedi è posta una colonna sormontata da un "marzocco" fiorentino (stemma della città di Firenze: un leone che regge uno scudo raffigurante un giglio).

Entrati nel palazzo è possibile accedere ai piani superiori dove sono alloggiate numerose opere di artisti umbri e toscani.

Foto © Editori dell'Acero Veduta di Poppi Innevata

Salendo al primo piano si accede a un ampio salone dove è possibile ammirare numerose opere d'arte, tra le quali una terracotta del XVI secolo raffigurante una "Assunzione con i Santi Giovanni e Tommaso" e una "Madonna col Bambino" di scuola botticelliana. Pregevole è anche il soffitto del salone costituito da capriate dipinte.

In un'altra sala del primo piano ha sede la "Biblioteca Rilliana" che custodisce antichissimi manoscritti di poeti latini tra i quali alcuni scritti di Orazio e di Lucano. La biblioteca ospita oggi il "Centro di documentazione di storia locale Giovanni Gualberto Miniati".

In cima alla scala che conduce al secondo piano è posta una statua del XVI secolo raffigurante il Conte Guido di Simone da Battifolle. Attraversando una saletta di passaggio si accede sulla sinistra alla "Sala Grande" che mostra tracce di affreschi e un lavabo in pietra del XV secolo e, sulla destra, alla "Saletta d'Angolo" in cui è alloggiato un bel camino rinascimentale e a una Cappella che si presenta finemente decorata di affreschi dipinti da Taddeo Gaddi (1300-1366).

Il Palazzo dei Conti Guidi ospita oggi anche la Mostra permanente della storica battaglia di Campaldino alla quale prese parte anche il celebre poeta Dante Alighieri (1265-1321).