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Turismo a Carmignano


Il Museo della Vite e del Vino di Carmignano

Il Museo della Vite e del Vino di Carmignano è stato istituito nel 1999 allo scopo di offrire al visitatore l'opportunità di conoscere la storia del pregiato vino di Carmignano dal Medioevo ai giorni nostri.

All'interno del museo è possibile scoprire le antiche tecniche di produzione del vino dalla raccolta dell'uva fino all'imbottigliamento nelle cantine della zona.

Entrati nel museo si attraversa un lungo corridoio, dove è possibile ammirare un dipinto raffigurante una filare di viti, copia dell'originale di Bartolomeo Bimbi (1648-1730).

Foto © Editori dell'Acero Villa La Ferdinanda

Dal corridoio si accede alla prima sala del museo, ove è esposta la collezione vinicola privata di Federigo Melis (1914-1973), economista fiorentino appassionato di vini, composta da circa ottocento bottiglie.

In un'altra sala attigua, decorata con stampe raffiguranti i luoghi di maggiore rilievo a Carmignano, sono esposti i recipienti che anticamente contenevano il vino, dal cratere etrusco fino al moderno fiasco.

Proseguendo la visita al museo è possibile vedere alcune riproduzioni fotografiche, attribuite all'etnologo svizzero Paul Scheuermeier, ritraenti contadini impegnati nella coltivazione e nella raccolta dell'uva e gli utensili da loro utilizzati agli inizi del Novecento.

In una sala è esposto anche il bando nobiliare emesso dal Granduca Cosimo III de' Medici nel 1716 e nell'ultima sala del museo vengono proiettate a ciclo continuo alcune diapositive sulla vita contadina e sulle tecniche della produzione vinicola.