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Montalcino |
Montalcino (C.A.P. 53024) dista 38,1 chilometri da Siena, capoluogo della omonima provincia cui il comune appartiene. Montalcino conta 5.115 abitanti (Montalcinesi) e ha una superficie di 243,57 chilometri quadrati per una densità abitativa di 21,00 abitanti per chilometro quadrato. Sorge a 567 metri sopra il livello del mare. Il municipio è sito in Piazza Cavour 13, tel. 0577 - 804426 fax. 0577 - 849343: l'indirizzo di posta elettronica è info@comune.montalcino.si.it. Cenni anagrafici: Il comune di Montalcino ha fatto registrare nel censimento del 1991 una popolazione pari a 5.088 abitanti. Nel censimento del 2001 ha fatto registrare una popolazione pari a 5.115 abitanti, mostrando quindi nel decennio 1991 - 2001 una variazione percentuale di abitanti pari al 0,53%. Gli abitanti sono distribuiti in 2.181 nuclei familiari con una media per nucleo familiare di 2,35 componenti. Cenni geografici: Il territorio del comune risulta compreso tra i 71 e i 661 metri sul livello del mare. L'escursione altimetrica complessiva risulta essere pari a 590 metri. Cenni occupazionali: Risultano insistere sul territorio del comune 93 attività industriali con 498 addetti pari al 31,54% della forza lavoro occupata, 177 attività di servizio con 313 addetti pari al 19,82% della forza lavoro occupata, altre 201 attività di servizio con 601 addetti pari al 38,06% della forza lavoro occupata e 30 attività amministrative con 167 addetti pari al 10,58% della forza lavoro occupata. Risultano occupati complessivamente 1.579 individui, pari al 30,87% del numero complessivo di abitanti del comune. Montalcino sorge su un alto poggio che domina le valli dell'Ombrone e dell'Asso. L'economia di Montalcino si basa principalmente sul turismo grazie alla sua storia e alla bellezza del paesaggio. Notevole è la produzione vinicola che vanta numerosi vini pregiati tra i quali il famosissimo "Brunello di Montalcino" e il Moscadello. Montalcino deriva il suo nome da un composto latino di Monte e "Ilicino" che significa leccio. I primi insediamenti accertati nel territorio di Montalcino risalgono all'epoca etrusca e romana. Secondo un documento storico la località venne donata nell'anno 814 dall'Imperatore Ludovico il Pio all'abbazia di Sant'Antimo e da allora iniziò a formarsi il nucleo urbano. Il 935 segnò l'avvio di un notevole sviluppo demografico, economico e urbanistico che si protrasse nel secolo successivo quando Montalcino divenne libero comune e perdurò con la nascita delle prime attività artigianali che riguardavano la lavorazione della ceramica, della pelle, della lana, del legno e del ferro. Nel 1110 Montalcino era sotto la dominazione dei senesi i quali considerandone l'importanza strategica vi costruirono una cerchia di mura in vista di possibili conflitti con le località vicine. Nel 1202 Montalcino divenne autonoma pur continuando a subire l'influenza di Siena che intendeva impadronirsene definitivamente e che qualche anno dopo la cinse d'assedio, espugnandola e facendo molti prigionieri. Nel 1212 fu stipulato un accordo tra l’Abate di Sant’Antimo, i Senesi e gli abitanti di Montalcino che stabilì la cessione a Siena di una parte del territorio di Montalcino. Negli anni successivi Montalcino si alleò con Firenze e riconquistò la propria autonomia nel 1252 ma nel 1260 la sconfitta subita nella battaglia di Montaperti la riconsegnò in mani senesi. Negli anni successivi di dominazione senese il territorio di Montalcino venne ripartito nei terzieri di San Salvatore, Sant’Angelo e San Egidio. Nel 1361 i senesi vi costruirono una roccaforte trasformando la cittadina in uno dei capisaldi difensivi della Repubblica. Montalcino venne elevata al rango di città nel 1462 e successivamente venne eretta a diocesi da Papa Pio II. Nel 1553 Montalcino subì l'assedio da parte delle milizie imperiali e medicee capeggiate dallo spagnolo Don Garcia de Toledo, Vicerè di Napoli, che si risolse con la capitolazione di Siena e la successiva dominazione medicea. Montalcino dovette dunque sottomettersi a Cosimo I de' Medici entrando a far parte dello Stato mediceo e condividendone la storia fino all'Unità d'Italia avvenuta nel 1861 ad opera del Re Vittorio Emaunele II di Savoia. Tra i monumenti di maggior rilievo a Montalcino segnaliamo qui il Duomo, la Chiesa di San Egidio, la Chiesa di Sant'Agostino, la Chiesa della Madonna del Soccorso, la Chiesa di San Francesco, la Rocca e i Musei Riuniti Civico, Diocesano e Archeologico. Tra le manifestazioni che si svolgono periodicamente a Montalcino segnaliamo il Corteo Storico e la tradizionale Gara di Tiro con l'Arco che si svolgono la seconda domenica di agosto coivolgendo tutti i quartieri della città.
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